Le novelle del Bianco Alfani e di Madonna Lisetta Levaldini
Dittico - "Le novelle del Bianco Alfani e di Madonna Lisetta Levaldini" di Piero Veneziano
Incipit
Tu m'ai più volte pregato ch'io ti scriva come passò la novella del Bianco Alfani quando eletto fu capitano di Norcia, perché di' aver sentito che particular mente ne sono informato.
Explicit
Né io decidere la saprei, ma al giudicio tuo et degli altri che l'udiran<n>o ne rimarrò patiente.
Manoscritti
- BNCF C I 1746, cc.198v-200r
Note: Trasmette le novelle in forma semi-isolata. - BNCF, II II 56, cc. 126 r-133v
Note: Trasmette le novelle in dittico, ma la trascrizione si arresta dopo i parr. 1-145 dell'ed. Bessi. - BNCF, II IV 128, cc. 84v-90r
Note: Trasmette le novelle in dittico, ma la trascrizione si arresta dopo i parr. 1-152 dell'ed. Bessi. - BNCF, II II 56, cc. 151r-159r
Note: Trasmette integralmente le novelle in dittico.
Bibliografia
- Rossella Bessi, Un dittico quattrocentesco. Le novelle del Bianco Alfani e di Madonna Lisetta Levaldini. Testo e commento, in «Interpretes», XIV, 1994, pp. 7-106.
- Mario Martelli, Considerazioni sulla tradizione della novella spicciolata, in La novella italiana, Atti del Convegno di Caprarola (19-24 settembre 1988), Salerno, 1989, pp. 225-233.
Luogo: Roma - Lorenzo Bartoli, Note filologiche sulle novelle "spicciolate" del Quattrocento, in «Filologia e critica», XX, 1995, pp. 5-33.
Narratore
Piero di Filippo del Nero?
Trama
L'anonimo mittente della lettera comitatoria riferisce di essersi trovato, durante l'epidemia di peste del 1430, alla Loggia dei Buondelmonti con altri, tra i quali Piero Viniziano. Sarebbe sopraggiunto Lioncino di messer Guccio de' Nobili, il quale avrebbe invitato i convenuti a dimenticare la pestilenza e trascorrere il giorno in allegria. La brigata si sarebbe allora trasferita all'orto dei Pitti, dove sarebbe stato allestito un banchetto. Piero Veneziano avrebbe raccontato la novella di Madonna Lisetta Levaldini (che non viene qui trascritta). Lioncino avrebbe poi sfidato Piero sostenendo di essere un novellatore migliore di lui. Avrebbe quindi raccontato la novella del Bianco (che subito segue). Terminato il racconto Lioncino e Piero avrebbero invitato la brigata a esprimersi su chi dei due fosse stato il più bravo. Si sarebbe infine deciso di rimandare il giudizio a un successivo incontro nel quale sarebbero state raccontate altre due novelle. Questo non si sarebbe tuttavia svolto per l'improvvisa morte di Lioncino. Il mittente passa dunque a riportare le circostanze in cui già aveva udito la novella di madonna Lisetta. L'anno precedente alla pestilenza del 1423 era capitato in compagnia di Piero Viniziano e altri a una festa all'orto dei Ferrantini. Piero, ben noto per le sue ballate, i suoi sonetti e le sue novelle era stato accolto molto lietamente e aveva domandato a una fanciulla di cantare per lui. La stessa, nell'attesa che fosse servita la merenda, avrebbe chiesto a Piero una novella comica, consona al periodo di carnevale in cui si teneva la festa. Piero aveva di conseguenza raccontato la novella (ora riportata). Piero aveva poi chiamato la brigata a giudicare la vicenda esposta. L'arrivo delle vivande aveva però fatto rimanere sospeso il giudizio.
Personaggi principali
narratore, Piero Viniziano [Piero di Filippo del Nero] (membro della brigata), Giovannozzo Picti [Giovannozzo di Francesco di Neri Pitti] (membro della brigata), Lioncino di messer Guccio de' Nobili [Lionardo de' Nobili] (membro della brigata), membro della brigata
Ambientazione
Firenze (città), Firenze (città)
Datazione dell'ambientazione
marzo 1423 ca. - ottobre 1433?
Generi
cronaca
Prologo
Il mittente della lettera si rivolge a uno sconosciuto destinatario rispondendo a distanza di tempo alle sue ripetute preghiere di raccontargli la novella del Bianco Alfani.
Epilogo
Il mittente sostiene di non sapere commentare la storia di Madonna Lisetta e resta in attesa dell'opinione del destinatario e di coloro i quali la sentiranno raccontare.
Novelle appartenenti alla raccolta
Note
Struttura raccolta : Il dittico si apre e si chiude sulle parole di un'epistola comitatoria. Questa fa da sovracornice a due sottocornici (di ascendenza boccacciana) che contengono le due novelle.
Autore: Piero di Filippo del Nero Piero Veneziano
DBI: Cellerino L., "Del Nero, Piero", vol. 38 (1990)
Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1433?
Luogo di produzione: Prato
Lingua: volgareTemi:
A cura di: Michel Cattaneo