Novella di Valerio e Teodoro

Novella appartenente a: I Diporti - Diporti 5

Rubrica

Valerio, innamoratosi di Beatrice, lei del suo amore richiede, della qual cosa il marito divenutone consapevole, quello in presenza di esso Valerio fa alla moglie di lui, che lui alla sua fare tentava.

Incipit

Fummi già detto che in Parma fu un giovane parmegiano e d’assai onesta famiglia, il cui nome fu Valerio, dalla natura assai bene nella bellezza del corpo aitato, ma sopra modo lascivo e divoto d’Amore.

Explicit

Il tutto doppo poco per tutta Parma si seppe, a tale che il misero non pure che le mogli altrui più vagheggiasse giamai, ma per molto tempo non ebbe ardimento di guardare uomo vivente in faccia.

Bibliografia

Bibliografia critica
  • Bruno Porcelli, La novella del Cinquecento, Roma-Bari, Laterza, 1979.

 

Narratore

Girolamo Molino [Girolamo Molin]

Trama

A Parma Valerio, pur avendo una moglie bellissima, Margherita, non si fa remore a corteggiare tutte le donne della città, compresa Beatrice, che è sposata con Teodoro e non è minimamente interessata ad altri. Valerio continua a insistere e la giovane, temendo che comincino a circolare delle ingiuste voci sul suo conto, decide di intervenire: avvicina Margherita e le racconta quanto sta accedendo. Le due donne si mettono d’accordo per beffare Valerio: quando Teodoro sarà fuori città, Beatrice inviterà il corteggiatore a casa sua, ma sarà Margherita a incontrarlo per svergognarlo. Una sera Teodoro vede la sua serva parlare con Valerio e la interroga, venendo così a sapere del piano della moglie. Rivelato a quest’ultima che conosce la verità, le impone di proseguire con il piano, al quale aggiunge alcuni dettagli. Una sera viene messa in atto la beffa: Teodoro finge di essere fuori città e Margherita, ignara delle novità, giunge a casa di Beatrice e viene fatta entrare in una stanza da letto buia. Intanto Valerio, che non sa della presenza della moglie, arriva a sua volta all’abitazione dell’amata. Mentre la serva lo distrae, Teodoro si infila nel letto accanto a Margherita e giace con lei. Alle grida della donna, accortasi che quello non è il marito, Beatrice irrompe nella stanza con Valerio e accende le luci. Teodoro si fa trovare armato e inveisce contro il rivale, aggiungendo di essere disposto a limitarsi a quella vendetta, poiché è riuscito a fargli quello che l’altro voleva fare a lui. Valerio se ne va con la moglie e ben presto, con sua grande vergogna, tutta Parma viene a sapere dell’accaduto.

Personaggi principali

Valerio (innamorato), Margherita (moglie), Beatrice (gentildonna), Teodoro (marito), serva di Teodoro (servo)

Ambientazione

Parma (città), casa di Teodoro e Beatrice (casa), camera

Datazione dell'ambientazione

---

Generi

novella comica, novella erotica

Epilogo

Tutti i presenti ridono e lodano la vendetta di Teodoro, ricordando poi molti uomini come Valerio, i quali, pensando di beffare gli altri, sono in realtà oggetto di scherno in campo amoroso.

Autore: Girolamo Parabosco

DBI: Ghirlanda D. - Collarile L., "Parabosco, Girolamo", vol. 81 (2014)

Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1550 ca.

Luogo di produzione: Venezia

Lingua: volgare

Temi:

beffa, conflitto fisico, conflitto fisico individuale, vendetta, scambio di persona, punizione, lussuria, astuzia, onore, corteggiamento, eros, fedeltà in amore, infedeltà in amore

A cura di: Flavia Palma