Novella di Lentilio e dell'oca

Novella appartenente a: Novelle porretane - Porretane 34

Rubrica

Lentilio per amare consuma il suo e diventa guardatore de oche per sustentare la sua vita; e poi inopinatamente per una oca fu restaurato da l'amata donna, e quella prende per moglie.

Incipit

Le vostre Mansuetudine debbeno sapere, circunspecti gentilomini e vui magnifico conte, ch'el fu uno richissimo giovene nominato Lentilio [...].

Explicit

E cum reverente maniera, come persona umana e de molta laude degna, cusì a dire incominciò.

 

Narratore

Zoanne Musotto di Malvici

Trama

Il giovane Lentilio, figlio di Ghirardo degli Asinelli, si innamora di Claudia, moglie di Agabito Papazone e cerca di conquistarla. La donna, onorata, si dimostra però inflessibile al corteggiamento. Lentilio ne soffre tremendamente e in tale condizione finisce per dilapidare il suo patrimonio. Decide allora di lasciare Bologna per Farneto, dove sono i suoi residui possedimenti. Non può tuttavia goderne appieno perché è obbligato a pagare per il suo podere l'affitto annuo di due oche. Ottemperato all'impegno, Lentilio prende a condurre un'esistenza rusticana, si dimentica dell'amata e campa del poco che gli resta insieme a un suo lavoratore, incaricato di recarsi in città per vendere le oche allevate. Passano in questo modo molti anni, fino a quando, poiché il lavoratore è malato, tocca a Lentilio, ormai irriconoscibile, tornare a Bologna per la vendita. Gli capita dunque di trovarsi presso la porta di casa di Claudia, rimasta frattanto vedova. Qui, la fantesca della donna, notate le grasse oche, decide di comprarne una. Lentilio richiede cinque soldi. La serva va a domandare il denaro alla padrona, per la quale il prezzo risulta tuttavia troppo alto. La fantesca viene incaricata di offrire tre denari, al massimo tre e mezzo, ma Lentilio rifiuta. Claudia ordina di conseguenza di interrompere la trattativa. In questo frangente viene udita e riconosciuta da Lentilio. L'uomo lascia l'oca alle donne, si congeda, vende le altre oche al mercato e, ripulitosi, torna per portare a termine la vendita. Ottiene così di rimanere solo con Claudia, alla quale, con l'oca, offre il suo cuore e la sua anima, riuscendo ad amarla. La donna riconosce a sua volta Lentilio e dichiara di essersi negata in passato esclusivamente per rispetto nei confronti del marito. Gli propone adesso di sposarla, riparando con la sua dote alle perdite subite dall'uomo. Lentilio se ne rallegra e vive finalmente con la sua amata.

Personaggi principali

Lentilio di Gherardo degli Asinelli (giovane), Claudia (donna), Agabito Papazone (marito), contadino, servo

Ambientazione

Bologna (città), Farneto (campagna)

Datazione dell'ambientazione

Epoca medievale

Epilogo

Prende la parola Ludovico da Castello San Piero e introduce una sua novella.

Autore: Giovanni Sabadino degli Arienti

DBI: Ghinassi G., "degli Arienti, Giovanni Sabadino", vol. 4 (1962)

Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1470 ca. - 1492 ca.

Luogo di produzione: Bologna

Lingua: volgare

Temi:

scambio di persona, amore, corteggiamento, fedeltà in amore

A cura di: Michel Cattaneo