Novella di Arione e del delfino

Novella appartenente a: Dodici giornate - Dodici giornate 7

Incipit

Signori miei, Arione fu musico eccellentissimo, e famoso a suoi tempi, nato, e nodrito in Metimma Cittade nobilissima di Lesbo, molto per quest’arte caro a Periandro, re di Corinto […]

Explicit

Cernis amatorem, qui vexit Ariona Delphin a Siculo subiens pondera grata mari.

 

Narratore

Calepino

Trama

Il musico greco Arione viaggia per lungo tempo in Italia e si arricchisce grazie alla sua arte. Ormai vecchio, decide di tornare in Grecia e si imbarca su una nave di Corinzi. Questi decidono di gettarlo in mare per farlo annegare e impossessarsi del suo denaro. Arione, accortosene, chiede di essere risparmiato, anche in cambio delle sue ricchezze, ma fallisce. Riesce soltanto a persuadere i suoi aguzzini a dagli la possibilità di vestire riccamente e di tenere la sua cetra, che suona prima di buttarsi in mare. Una volta in acqua, un delfino, attirato dalla sua bella musica, lo salva e lo porta a terra. Arrivato a Corinto, Arione svela quanto accaduto al re Periandro, che gli è molto affezionato; i suoi aguzzini vengono dunque condannati a morte. Erodoto, che ha narrato la vicenda, scrive che sulla spiaggia in cui Arione è giunto grazie al delfino c’è una statua con incisioni celebrative che raffigura i due.

Personaggi principali

Arione (musicista), Corinzi (marinaio), Periandro (re), delfino

Ambientazione

mare, Corinto (città)

Datazione dell'ambientazione

Antichità greca

Generi

aneddoto storico

Epilogo

Calepino spiega che la novella dimostra l’amore dei delfini per la musica, testimoniata anche da altri autori, tra i quali Plinio, che ha narrato l’amicizia nata tra un delfino e un bambino. La conversazione dedicata all’animale prosegue.

Autore: Silvan Cattaneo

Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1553 ca.

Luogo di produzione: Salò; Padova

Lingua: volgare

Temi:

furto, giustizia, buona fortuna, omicidio, destrezza, relazione gerarchica re/suddito, amicizia, amicizia maschile

A cura di: Flavia Palma