La novella di Felice Feliciano Antiquario e il barbiere

Novella appartenente a: Novelle porretane - Porretane 14

Rubrica

Feliciano Antiquaro, volendose far radere, li sopraviene uno fanciullo cum tagliero de tele aragne; lui dimanda che cosa è, il fanciullo responde: — Sono da pore sopra l'intacature —; Feliciano teme e, sotto specie de volere orinare, fuge via e guadagna una coperta da bove.

Incipit

L'altro giorno, magnifico conte e vui altri dignissimi gentilomini e donne generose, fu narrato uno piacevole caso del provido uomo Feliciano Antiquaro da Verona, del quale credo più faceto uomo trovasse né manegiasse mai: e pur, secundo la mia etate, ho cercato multi paesi, com'è costume de casa nostra.

Explicit

— Se prima degli altri dico, me perdonarete: però che, avendo audito el passato giorno narrare el caso del cercante l'antimonia, non me posso contenere, per piacere del core, non ve dica un altro de simile natura a uno, già de nostra progenie; intravenuto.

 

Narratore

Filippo Vitali

Trama

Felice Feliciano Antiquario, impegnato da tempo in dispendiose ricerche alchemiche, si reca nelle montagne vicino Modena per cercare la pietra antimonia. Trascorsi diciassette giorni di lunghe ricerche, Feliciano, ridotto a sembianze ‘rusticali’, chiede a un contadino di radergli la barba ormai eccessivamente lunga. Quando però si accorge della strumentazione rudimentale e delle bende per le ferite che gli reca il fanciullo per la rasatura, con la scusa di dover andare in bagno, Feliciano scappa spaventato, nonostante i cani che lo rincorrono e mordono. Feliciano torna dunque deriso a Bologna.

Personaggi principali

Felice Feliciano (cittadino), contadino, giovane, barbiere, cane

Ambientazione

Modena (città), Modena (monte), Modena (campagna), barbiere (bottega)

Datazione dell'ambientazione

1433 ca. - 1479 ca. - Passato prossimo

Generi

novella comica

Prologo

Il narratore dichiara di avere sentito il racconto pochi giorni prima e ne sottolinea l'eccezionalità.

Epilogo

Tra le risate, si chiude la prima giornata di racconti della brigata. Il primo a parlare l’indomani è Alamanno Bianchetti, che riallaccia il proprio racconto alla novella precedente tramite il riferimento della pietra antimonia.

Autore: Giovanni Sabadino degli Arienti

DBI: Ghinassi G., "degli Arienti, Giovanni Sabadino", vol. 4 (1962)

Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1470 ca. - 1492

Luogo di produzione: Bologna

Lingua: volgare

Temi:

fortuna, cattiva fortuna, magia, evento privato

A cura di: Elena Niccolai