La novella di Galatiella

Novella appartenente a: Novelle - Novelle dello Pseudo Gentile Sermini 18

Rubrica

Missere Giannetto, inamorato di Galatiella, hebbe suo attento per virtù di misser Pellegrino suo compagno; poi, inamorandosi di lei, misser Pellegrino, hebbe suo attento per virtù di missere Giannetto, el quale a morte si misse per lui et Galatiella scampò lui.

Incipit

Nella regale corte del re di Francia erano due cavalieri degnamente facti per loro nobilità et franchigia, e quali d’ogni giostra et torniamento essi portavan l’honore, de’ quali l’uno missere Giannetto e l’altro misser Pellegrino se chiamavano et non giogneva nissun di questi all’età di trent’anni.

Explicit

Or s’adomanda qual di loro tre nel giardino della fama, per maggior cortesia et fedeltà, debba el primo eminente luogo e quale el sicondo e quale el terzo per ragion possedere.

 

Narratore

Pseudo Gentile Sermini

Trama

Alla corte di Francia, due cavalieri, misser Giannetto e misser Pellegrino, sono uniti da una solidissima amicizia. Giannetto si innamora della bellissima vedova Galatiella, vicina di Pellegrino, il quale aiuta i due amanti a incontrarsi offrendogli la propria casa. Accade però che, durante gli incontri furtivi, Pellegrino si innamori di Galatiella. Disperato, Pellegrino si arrende a morire d'amore pur di non minare l’amicizia con Giannetto, il quale però, una volta accortosi del sentimento dell’amico, decide di convincere Galatiella a concedersi anche a lui. Galatiella, Pellegrino e Giannetto divengono così felici amanti finché Pellegrino non vendica Giannetto, che subisce uno schiaffo a corte, uccidendo il principe Aliotto, colpevole del gesto oltraggioso. Il re condanna a morte l’innocente Giannetto, che viene però immediatamente salvato dalla confessione di Pellegrino a cui il re chiede invano il motivo della vendetta. Non volendo in nessun modo disonorare Galatiella rivelando il proprio debito nei confronti dell’amico, Pellegrino tace e subisce quindi la condanna capitale. La situazione viene risolta dalla confessione di Galatiella al re, il quale, dopo aver messo alla prova la veridicità del racconto e posto pace tra i parenti del tesoriere e i due cavalieri, decide infine di risparmiare i giovani e di tutelare l’amore fra i tre tenendolo segreto.

Personaggi principali

Giannetto (cavaliere), Galatiella (vedova), Pellegrino (pellegrino), re, Aliotto (principe), re-regina, dama, consigliere

Ambientazione

Francia (nazione), Francia (corte), orto, stalla

Datazione dell'ambientazione

Passato prossimo

Generi

novella a lieto fine, novella erotica

Epilogo

L’autore chiede ai lettori di classificare, «nel giardino della Fama», i tre amanti in ordine di maggiore e minore cortesia e lealtà.

Autore: Pseudo Gentile Sermini

DBI: Marchi M., "Sermini, Gentile", vol. 92 (2018)

Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1409 ca. - 1447 ca.

Luogo di produzione: Siena

Lingua: volgare

Temi:

premio, omicidio, retorica, coraggio, relazione gerarchica signore/sottoposto, amicizia, amicizia maschile, amore, eros, gratitudine in amore

A cura di: Elena Niccolai