Novella di Jacomo Barisello

Novella appartenente a: Novelle porretane - Porretane 45

Rubrica

Uno contadino piacevol de inverno fa levare la moglie che vada seco; lassala fuori de casa e lei, non potendo entrare in quella, finge impicarse per la gola. Il marito corre per aiutarla: lei entra in casa e, lui restando fuori, non gli vuole aprire se non diventa prima cicogna.

Incipit

Magnifico conte, prestantissimi gentilomini e vui bellissime e amorose donne, avendo li nostri antiqui sopra una loro possessione a le nostre tombe di Magnani uno piacevole e discreto mezadro nominato Jacomo Barisello [...].

Explicit

[...] ho facto pensiero lassare le grave e le altiloque al scrivere della penna, la quale tuttavia in qualche laudevole fatica se sforza la nostra florida patria perpetuamente illustrare.

 

Narratore

Jacobo di Magnani

Trama

Il musico Jacomo Barisello torna a casa infreddolito da una festa per carnevale in occasione della quale ha suonato fino a tardi. A letto lo aspetta la mogie Margarita, cui l'uomo si stringe per scaldarsi. Da ciò la donna risulta infastidita. Per contro anche lei disturba il marito con una flatulenza. Jacomo caccia così la moglie fuori di casa, al freddo. Margarita insiste senza successo per rientrare. Intima allora al marito di aprire l'uscio; altrimenti si impiccherà. All'ennesimo rifiuto la donna impicca una pecora dando a credere al marito di essersi uccisa. Jacomo accorre pietoso e finisce per essere chiuso fuori a sua volta, finché la donna non accetta di riammetterlo a letto e, con grande divertimento di entrambi per l'accaduto, di riappacificarsi con lui.

Personaggi principali

Jacomo Barisello (musicista), Margarita (moglie)

Ambientazione

Magnani (---)

Datazione dell'ambientazione

Passato prossimo

Epilogo

La novella piace molto alla brigata. Viene poi invitato a narrare Gregorio Roverbella, che accetta.

Autore: Giovanni Sabadino degli Arienti

DBI: Ghinassi G., "degli Arienti, Giovanni Sabadino", vol. 4 (1962)

Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1470 - 1492 ca.

Luogo di produzione: Bologna

Lingua: volgare

Temi:

beffa, morte apparente, matrimonio

A cura di: Michel Cattaneo