La novella di Gimignano
Novella appartenente a: Novelle porretane - Porretane 17
Rubrica
Gimignano da Modena, famiglio di Bentivogli, se fa converso de Sancto Salvatore; e per non venire a noglia a Dio, se parte curuciato de la religione.
Incipit
L'è circa 13 anni, egregii gentilomini e vui umanissime donne, che 'l mio consorte tolse per famiglio uno modenexe nominato Gimignano, giovene secundo l'essere suo apto e legiadro assai e dextro molto in servire e gubernare uno ucello, ma per altro una sentilla de legiero, secundo el mio parere, avea.
Explicit
Pregove adunque porgiate le vostre orechie, ché breve fia il mio dire, acciò che le valorose donne sequano dapoi el suo grazioso novellare.
Narratore
Diana
Trama
A Bologna, Gimignano, giovane famiglio di Jacopo Bentivoglio e della narratrice, decide di diventare frate agostiniano dopo aver ascoltato una predica di Jacomo da Caio nella chiesa di San Petronio. Istruito dal frate Stefano Prendiparte a recitare numerosi avemaria e paternostri, frate Gimignano saluta il superiore ogniqualvolta lo veda nel chiostro. Irritato dal comportamento del giovane, frate Stefano decide di redarguirlo per i troppi saluti, scatenando la reazione di Gimignano che, impaurito di venire a noia a Dio e alla Madonna così come a Stefano, abbandona l’ordine e riprende servizio presso il suo precedente signore.
Personaggi principali
Gimignano (servitore), Jacomo da Caio (predicatore), Stefano Prandiparte (frate), frate
Ambientazione
Bologna (città), Bologna (chiesa), Bologna (convento)
Datazione dell'ambientazione
1462 - Passato prossimo
Generi
novella comica
Prologo
La narratrice racconta un fatto accaduto a un suo famiglio, diligente ma non troppo astuto, tredici anni prima.
Epilogo
Tra le risa prende parola Alessio Orsi che, apprestandosi a narrare una novella di simile argomento, chiede scusa per avere interrotto la serie di voci femminili che lo hanno preceduto.
Autore: Giovanni Sabadino degli Arienti
DBI: Ghinassi G., "degli Arienti, Giovanni Sabadino", vol. 4 (1962)
Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1470 ca. - 1492 ca.
Luogo di produzione: Bologna
Lingua: volgareTemi:
evento privato, evento fittizio, dabbenaggine, stupidità, relazione gerarchica abate/frati
A cura di: Elena Niccolai