La novella di Giannino e Nori

Novella appartenente a: Novelle - Novelle dello Pseudo Gentile Sermini 24

Rubrica

Maestro Giannino, ensegnando alla Lisa a sonare, di lei s’innamorò, et monna Lapa sua madre s’innamorò del maestro; et essendo Bobi suo marito andato in officio di fuore, el maestro et Nori suo scholaro dero modo che tutto con monna Lapa et colla Lisa si goderono insieme. E finito l’officio, Bobi, tornato, trovò pregna la moglie e la figliuola; a cui monna Lapa dè a intendere che lui ne fusse cagione et provògli con lettere di sua mano, per modo che lui non seppe che dirsi et, conosciuto avere el torto, li domandò perdonanza.

Incipit

Era in Firenze uno gentilissimo maestro di suono et di canto che maestro Giannino da ·Llodi si chiamava e, di ciò schuola tenendo, assai giovani et fanciulle imparavano da ·llui.

Explicit

Et però è buono che le fanciulle, accioché nel giuoco non sieno ingannate, provedere prima, accioché amaestrate a marito ne vadano et non come molte sciocche baiocche che, al bisogno, non sanno che farsi.

 

Narratore

Pseudo Gentile Sermini

Trama

A Firenze, maestro Giannino, giovane e attraente musicista, si innamora di Lisa, figlia di Bobi di misser Guccio e di monna Lapa (di cui è invece invaghito Nori, scolaro di Giannino). Sfruttando le lezioni di musica — su cui Bobi investe per ottenere una dote maggiore per la figlia — Giannino riesce a congiungersi con Lisa finché, partito Bobi per una trasferta di sei mesi, anche monna Lapa si innamora del maestro al quale, col pretesto di preoccuparsi dell’onore della figlia, impone di incontrarsi di notte in camera. Giannino e Nori, accordatisi, decidono così di dividersi i favori delle donne e di trascorrere otto nottate con Lisa e monna Lapa, la quale crede tuttavia di giacere con Giannino. Una volta rivelato l’inganno, i quattro scelgono comunque di continuare a incontrarsi fino al rientro di Bobi, il quale, pur trovando entrambe le donne gravide, subisce angherie delle donne che lo incolpano per aver portato quelle insidie in casa loro. Nori, avendo provveduto a falsificare una lettera di Bobi in cui si dichiara la preoccupazione per Lisa e il desiderio di avere ospite Giannino durante il periodo della trasferta, riesce infatti a farlo ritenere responsabile dell’accaduto. Per evitare dunque che monna Lapa diffonda la lettera e il suo contenuto, Bobi accetta infine la condizione impostagli. La novella si conclude con l’aborto di monna Lapa e della figlia, la quale viene data in sposa a Lamberto Ranieri.

Personaggi principali

maestro Giannino (musicista), Nori (studente), Lisa (figlio), monna Lapa (madre), Bobi di missere Guccio (marito), sarto, Lamberto Ranieri (giovane)

Ambientazione

Firenze (città), casa, orto

Datazione dell'ambientazione

Passato prossimo

Generi

novella a lieto fine

Epilogo

L’autore commenta con linguaggio allusivo come sia preferibile che le giovani abbiano maturato qualche esperienza prima di sposarsi al fine di agire tempestivamente nel caso si renda necessario abortire.

Sezioni poetiche

Forma incipitMetricaNote
La forte rocca vuol buon castellanosonetto caudatoIl sonetto (con schema: ABBA ABBA CDC DCD dEE) commenta la novella precedente citandone anche alcuni dei protagonisti (Lisetta, Bobi e monna Lapa)

Autore: Pseudo Gentile Sermini

DBI: Marchi M., "Sermini, Gentile", vol. 92 (2018)

Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1409 ca. - 1446 ca.

Luogo di produzione: Siena

Lingua: volgare

Temi:

scambio di persona, aborto, lussuria, astuzia, retorica, eros, infedeltà in amore, matrimonio

A cura di: Elena Niccolai