Novella del ladro impiccato

Novella appartenente a: Novellae - Morlini 37

Rubrica

De fure suspenso qui diffracta reste fuit liberatus

Incipit

In malam crucem damnatus latro, ad locum tormentorum cum venisset, post compendiosam orationem a carnifice deiectus restis, nodo ad guctur instructo, fere ad novessimum vitae diem puntumque defluxerat.

Explicit

Novella indicat a fatis datum evitari nec posse.

 

Trama

Un bandito sta per essere impiccato; il boia prepara il cappio, ma mentre i due sono insieme nella posizione necessaria per l'esecuzione, la corda si rompe. La gente grida al miracolo e il bandito assume la posa del monaco santo. Viene così graziato per acclamazione, ma di lì a poco deruba i monaci e riprende a compiere varie scelleratezze, cosicché quando viene catturato di nuovo viene impiccato davvero.

Personaggi principali

ladro, boia, monaco

Ambientazione

Napoli (città), Santa Maria del Carmine (convento)

Datazione dell'ambientazione

XV sec.?

Generi

esempio

Epilogo

La novella mostra che non si può scampare al destino.

Autore: Girolamo Morlini

DBI: Pignatti F., "Morlini, Girolamo", vol. 77 (2012)

Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1520

Luogo di produzione: Napoli

Lingua: latino

A cura di: Sandra Carapezza