Novella del puteolano

Rubrica

De puteolano qui animalium loquelam intelligebat.

Incipit

Puteolanus supra dorsum pregnanti asinae, quam pullus sequebatur, pregnantem uxorem.

Explicit

Novella indicat homines debere mulieres sub ferrea virga retinere, nec pertinentiae et voluntatibus earum parere.

 

Trama

Un puteolano ha la capacità di capire il linguaggio degli animali. Un giorno conduce a Napoli la moglie, in groppa a un'asina incinta seguita dal puledro. Sente il puledro che chiede all'asina di rallentare e l'asina che gli ingiunge di sbrigarsi, dato che lei, gravida che porta in groppa la donna gravida è in grado di andare veloce, perciò è vergognoso che lui, giovane e leggero, non tenga il suo passo. Il puteolano sorride a questo scambio di battute. La moglie vedendolo ridere ne domanda il motivo. L'uomo sa che se rivelasse la sua dote morirebbe immediatamente, ma la donna insiste al punto che egli è costretto a prometterle che, una volta tornati a Pozzuoli e disposta ogni cosa per la sua morte, le rivelerà il motivo. La donna si placa, ma appena arriva a Pozzuoli chiama il confessore per il marito, giacché non ha remore a farlo morire pur di conoscere il segreto. In quel momento un gallo canta. Il cane gli rimprovera quest'allegria, inopportuna dato che il padrone sta per morire. Il gallo osserva che se il padrone muore la colpa è solo sua, giacché non è in grado di tenere a bada la propria moglie. Richiama il precetto di Aristotele: trattare le donne come gli schiavi, e si vanta di sapere domare tante mogli, battendole se osano opporsi. Il puteolano, ascoltate queste parole, rende grazie al gallo per averlo fatto rinsavire. Decide che non cederà al capriccio della moglie e anzi la batte fino a lasciarla mezza morta.

Personaggi principali

marito, moglie, asino, cane, gallo

Ambientazione

Pozzuoli (città), Napoli (città), strada

Datazione dell'ambientazione

XV sec.?

Generi

favola, racconto morale

Epilogo

La novella insegna a trattare con violenza le donne.