Novella del figlio che compra l'olio

Novella appartenente a: Novellae - Morlini 63

Rubrica

De matre quae filium distracturum oleum misit

Incipit

Bruta mulier, avaritiae vitio laborans, bardum filium habebat (adducitur ubique protritum verbum avarissimum genus mulierum).

Explicit

Novella indicat: qui totum vult, totum perdit.

 

Trama

Una madre molto avara ha un figlio sciocco. Un giorno gli ordina di andare a comprare l'olio, dandogli un recipiente che si apre da due lati e raccomandandogli di portarlo pieno. Il figlio, giunto dal venditore, si fa riempire il contenitore, poi lo volta, facendo cadere il contenuto, e chiede che sia riempito dall'altro lato. Il venditore ridendo mette dell'olio anche dall'altro lato. Al ritorno, la madre accoglie il figlio con severità, rimproverandolo di avere portato poco olio, ma il figlio si giustifica dicendo che dall'altro lato ne ha messo molto di più e per mostrarglielo volta il recipiente, facendo cadere tutto l'olio.

Personaggi principali

figlio, madre, oliandolo (mercante)

Ambientazione

città, casa

Datazione dell'ambientazione

I sec.?

Generi

facezia

Epilogo

La novella insegna che chi troppo vuole perde tutto

Autore: Girolamo Morlini

DBI: Pignatti F., "Morlini, Girolamo", vol. 77 (2012)

Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1520

Luogo di produzione: Napoli

Lingua: latino

A cura di: Sandra Carapezza