Novella di Brandilise Gozadino

Novella appartenente a: Novelle porretane - Porretane 35

Rubrica

Roberto da Ferrara, a instanzia del signore de Padua, manda la moglie a provare la continenzia de miser Brandilise Gozadino, doctore bolognese suo secretario; il quale perde la continenza e amorosamente combatte la dòna: dove il marito creppa de paura, cum gran piacere del signore, e miser Brandilise resta vergognato.

Incipit

Generosissimo conte, spectabili gentilomini e vui donne graziose, el fu uno nostro degno doctore della illustre famiglia de' Gozadini, nominato miser Brandilise, il quale [...] de miser Francesco da Carara, signor de Padua, fu primo secretario [...]

 

Narratore

Ludovico da Castello San Piero

Trama

Brandilise Gozadino, primo segretario del signore di Padova, Francesco da Carrara, non potendo esercitare in proprio per via della sua corpulenza si diletta a ragionare con i cortigiani di battaglie amorose, ma si ritrae infastidito allorquando l'argomentazione cade sul piacere femminile. Dà così l'impressione di grande continenza. Francesco da Carrara decide di conseguenza di verificare se anche in concreto e non solo a parole il sesso femminile stomachi Brandilise. Il signore fa trasferire il segretario nel palazzo di fronte a quello di un suo cortigiano, Roberto da Ferrara, la cui moglie dovrà fingersi innamorata di Brandilise. Mostrandosi a lui e salutandolo dalla finestra riesce così a divenirgli familiare. Il signore escogita allora che Roberto da Ferrara finga di allontanarsi da casa e Brandilise sia visitato dalla moglie bisognosa di consigli di natura amorosa per tentare l'uomo. Il signore e il marito spieranno la situazione da una fessura di una stanza adiacente alla camera di Brandilise. La donna fa dunque visita all'uomo e gli espone il problema di una sua parente corteggiata da due uomini. Frattanto sospira e guarda con i suoi begli occhi Brandalise, che, vinto dal desiderio prova a baciare, abbracciare e toccare la donna. Il marito vorrebbe intervenire, ma il signore, troppo divertito, lo trattiene. I due si palesano comunque alla porta di Brandilise prima che sia troppo tardi. Marito e moglie vengono congedati. Brandilise, pieno di vergogna, si giustifica sostenendo sia impossibile mantenere il contegno alla presenza di tanta bellezza. Il signore ne conclude che l'uomo sia stato in passato un valido guerriero amoroso.

Personaggi principali

Brandilise Gozadino (-), Francesco da Carara (signore), Roberto da Ferrara (cortigiano), moglie

Ambientazione

Padova (città), camera

Datazione dell'ambientazione

1345 ca. - 1388 - Epoca medievale

Epilogo

La novella diverte molto gli ascoltatori, che ne discutono, enfatizzando ora la paura del marito, ora la vergogna di Brandilise. Sopraggiunge un nunzio di Giuliano de Medici. Messo al corrente del caso raccontato, interviene nel dibattito introducendo una sua novella

Autore: Giovanni Sabadino degli Arienti

DBI: Ghinassi G., "degli Arienti, Giovanni Sabadino", vol. 4 (1962)

Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1470 ca. - 1492 ca.

Luogo di produzione: Bologna

Lingua: volgare

Temi:

relazione gerarchica signore/sottoposto, corteggiamento, eros

A cura di: Michel Cattaneo