Novella di Triunfo da Camarino
Novella appartenente a: Novelle porretane - Porretane 1
Rubrica
Triunfo da Camarino, famiglio de stalla, se conviene col patrone de volere una ora del giorno per sé: nella quale facendose imperatore, striglia li cavagli e spaza la casa, e alfin se trova vergognato.
Incipit
Miser Piero delli Ubaldini, clarissimo conte e voi nobilissima compagnia, fu gentilomo e cavaliero della citade de Urbino, de egregii costumi, de buona fama e di beni de fortuna molto copioso; il quale togliendo uno famiglio per il bisogno delli suoi cavagli, nominato Triunfo da Camarino, epso Triunfo pattegiò seco che ogni giorno voleva una ora di tempo per lui, la quale avesse ad esser a miser Piero meno sinistra de tutte l'altre.
Explicit
E sopra ciò ponendose fine, Guidantonio Lambertino, dignissimo genero del conte, uomo de li umani e filosofici studii amantissimo, e di sangue, di costumi, de liberalità e de ogni altra virtù quanto altro della nostra cità nobilissimo e grazioso, cum ilarità, com'è costume della sua gentile natura, un piacevole e cauto accidente in questa forma narrò.
Bibliografia
- Jo Ann Cavallo, Contracts, Surveillance, and Censure of Political Power in Sabadino degli Arienti's "Triunfo da Camarino" Novella ("Le porretane" 1.1), in «Annali d'Italianistica», 34, 2014, pp. 141-162.
Narratore
Annibal da Cagli
Trama
A Urbino, Triunfo da Camarino è il diligente stalliere del cavaliere Piero degli Ubaldini. Nonostante la sua obbedienza, Triunfo richiede tuttavia a Piero di ritagliarsi un’ora al giorno per sé, durante la quale si rifugia segretamente nella propria camera dove, fingendo a turno di essere papa e imperatore, ricrea carnevalescamente e con vivaci dialoghi un mondo alla rovescia. Incuriosito, Piero decide di scoprire in cosa si intrattiene il proprio stalliere. Una volta svelato il segreto, il cavaliere raduna alcuni suoi domestici, tra cui il padre del narratore, per cogliere in flagrante lo stalliere e prendere in giro il suo teatrino personale. Triunfo, umiliato, sceglie di andarsene per sempre.
Personaggi principali
Triunfo da Camarino (servitore), Piero delli Ubaldini (cavaliere), servitore, padre
Ambientazione
stalla, camera, Urbino (città)
Datazione dell'ambientazione
Passato prossimo
Generi
novella comica
Epilogo
L’autore evidenzia le grasse risate della brigata e ammonisce ciascuno ad accontentarsi del proprio status. Guidantonio da Lambertino si appresta a narrare la novella successiva.
Autore: Giovanni Sabadino degli Arienti
DBI: Ghinassi G., "degli Arienti, Giovanni Sabadino", vol. 4 (1962)
Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1470 - 1492
Luogo di produzione: Bologna
Lingua: volgareTemi:
follia, relazione gerarchica signore/sottoposto
A cura di: Elena Niccolai