Novella di Ioanni e Susanna

Novella appartenente a: Il Novellino - Novellino 39

Dedicatario

Beatrice d'Aragona
DBI: E Pàstzor, "Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria", DBI, vol. 7, 1970

    Rubrica

    Susanna se innamora de Ioanni, e per piccolo tempo godeno; Ioanni è priso da' mori; la donna, travestita in uomo, va in Tunisi per redimere l'amante; vende se medesma, e rescuotelo, e se ne fugeno insiemi; da la fortuna son retornati in Barbaria, e, repigliati, Ioanni è appiccato, e Susanna, per donna cognosciuta, lei medesma se uccide.

    Incipit

    Se da peregrine e prodentissime madonne è de l'altrui avversità e orribili casi avuta compassione, non resterò a te, illustrissima infante, che singulare esemplo de ogne vertù sei al resto de virgine doncelle, fare parte de un piatosissimo avvinimento de dui mali aventorati amanti [...].

    Explicit

    [...] a questa quarta parte del lacrimare fine ponendo, con l'ultima piacevolezza se demostrerà un tratto catalano fatto ad un povero geloso, quale, secundo il mio iudicio, tutti gli raccontati de piacere avanza.

     

    Narratore

    Masuccio Salernitano

    Trama

    A Gaeta, il mercante Ioanni da Piombino e la giovane Susanna sono innamorati. In uno dei suoi viaggi per mare, Ioanni viene catturato dai mori e venduto come schiavo a un mercante tunisino. Susanna si dispera, ma quando ha l'occasione di lasciare indisturbata la propria casa si traveste da uomo e con una somma di denaro riesce a raggiungere Tunisi nell'intento di liberare l'amato. Riesce infatti a incontrare Ioanni e, con l'aiuto di un mercante genovese, ad accordarsi per riacquistarlo. Viene però derubata di tutti i suoi averi da un marinaio: decide allora di vendere sé stessa come schiava al re di Tunisi per riscattare Ioanni. L'uomo, una volta libero, apprende quanto accaduto e si risolve a far fuggire a sua volta Susanna. I due riescono a salpare, ma nella navigazione di ritorno vengono colti dal maltempo e costretti a tornare verso l'Africa, dove vengono di nuovo catturati. Ioanni viene ucciso e Susanna, condotta presso il re, viene scoperta come donna; racconta la sua vicenda suscitando l'ammirazione del sovrano e delibera infine di darsi pubblicamente la morte con un pugnale, invocando il nome dell'amato.

    Personaggi principali

    Ioanni da Piombino (mercante), Susanna Raimo Ranco (giovane), pirata, genovese, di Tunisi (re-regina)

    Ambientazione

    Gaeta (città), Tunisi (città)

    Datazione dell'ambientazione

    1414 ca. - Datata

    Generi

    cronaca

    Prologo

    Masuccio intende esporre all'umanità della dedicataria il triste caso della novella.

    Epilogo

    Espressa la sua compassione per gli amanti, Masuccio si risolve a cambiare registro introducendo la novella che chiuderà la decade.

    Autore: Tommaso Guardati Masuccio Salernitano

    DBI: F. De Propris, "Guardati, Tommaso", vol. 60 (2003)

    Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1476? ca.

    Luogo di produzione: Napoli

    Lingua: volgare

    Temi:

    travestimento, omicidio, suicidio, prigionia, amore

    A cura di: Michel Cattaneo