Novella della amante vendicativa
Novella appartenente a: Il Novellino - Novellino 27
Rubrica
Una donna abandonata dal suo amante se traveste in uomo e va per uccidere l'amante; è prisa da la fameglia de la corte; recerca il potestà, che a la vindetta la voglia accompagnare; lui, per vedere l'animosità de la donna, va con lei, e, cognosciuta la sua viriltà, con l'amante la repacifica, e usale grandissima cortesia, e lassali nel pristino amore reintegrati.
Incipit
Non avendote tanto tempo né con littere né con persona, magnifica ed eccellente mia donna, visitata, son da tale mancamento de continuo stimulato de 'l commisso errore in alcuna parte raconciare.
Explicit
[...] mostrerò appresso de una virilità grandissima per mera vertù adoperata per una mora d'altrui serva [...] quale non che a vile serva ma ad ogne uomo de gran core più che bastevole serebbe stata.
Narratore
Masuccio Salernitano
Trama
Abbandonata dal suo amante e scoprendo che l'uomo sta coltivando un nuovo amore, una donna decide di vendicarsi uccidendolo con le proprie mani: si traveste così da uomo, si arma di un coltello avvelenato e si avvia a consumare la sua vendetta. Lungo il tragitto, si imbatte tuttavia negli uomini del podestà: vedendosi alle strette, la donna si fa condurre da lui, conosciuto come uomo integerrimo. Gli si rivela come donna, espone il suo caso e lo invita a sostenere la sua vendetta. Il podestà, impressionato dalla forza d'animo della donna, la accompagna presso l'amante per avere l'ultima prova della sua insolita determinazione: vedendola decisa, alla fine la dissuade da compiere il misfatto e convince poi l'uomo traditore a rimediare al suo errore, facendogli presente che deve la vita alla donna. I due amanti tornano così a godere del loro ritrovato amore.
Personaggi principali
amante, amante, podestà
Ambientazione
Napoli (città)
Datazione dell'ambientazione
Passato prossimo
Generi
cronaca
Prologo
Ponendo rimedio al non averla per lungo tempo visitata, Masuccio indirizza alla dedicataria, che giudica non comune tra le donne, una novella la cui protagonista dimostra come le donne possano essere dotate di singolare ardimento.
Epilogo
Masuccio sottolinea il coraggio della donna e loda la virtù del podestà. Introduce poi la novella seguente.
Autore: Tommaso Guardati Masuccio Salernitano
DBI: F. De Propris, "Guardati, Tommaso", vol. 60 (2003)
Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1476/1477 ca.
Luogo di produzione: Napoli
Lingua: volgareTemi:
conflitto fisico, vendetta, travestimento, omicidio, virtù, coraggio, amore, infedeltà in amore
A cura di: Michel Cattaneo