Novella della monaca e del carrettiere
Novella appartenente a: Novellae - Morlini 24
Rubrica
De moniali in frag<r>anti cum auriga reperta
Incipit
Venustissima monialis in hac Partenope erat, cuius tam praecipua, tam praeclara pulcritudo nec exprimi ac nec sufficienter quidem laudari sermonis humani penuria poterat.
Explicit
Novella indicat non effeminatos iuvenes sed rusticos mulieribus perplacere, quae in magnitudine, non parvitate, dilectantur.
Trama
Una monaca è tanto bella che neppure i versi dei più eccellenti poeti potrebbero celebrarla. Un giorno capita un giovane bello quanto lei, ma più nobile e raffinato. Il giovane se ne innamora e fa di tutto per convincerla a cedergli: preghiere, doni, suppliche. Ma la donna è inflessibile. Infine il giovane decide di tentare di averla con la forza. Si cala nel giardino del convento e si nasconde in una capanna, perché sa che al mattino la donna è solita passeggiare nel giardino. Mentre se ne sta nascosto nella capanna la vede arrivare ma vede anche un rozzo carrettiere. I due si sollazzano con atti molto lascivi e per nulla cortesi. Il giovane è distrutto dal dolore, per l'onta: la donna si è sempre negata a lui, bello, nobile e cortese per darsi a un bifolco, sedotta soltanto dalle dimensioni straordinarie del membro di questo carrettiere. In preda all'ira si precipita su di loro e, incorante delle preghiere della monaca, la uccide.
Personaggi principali
monaco, carrettiere, nobile
Ambientazione
Napoli (città), convento, orto
Datazione dell'ambientazione
XIII sec.? - XVI sec.?
Generi
novella comica, racconto morale
Epilogo
La novella mostra che le donne preferiscono i giovani rozzi, perché badano solo alle dimensioni.
Autore: Girolamo Morlini
DBI: Pignatti F., "Morlini, Girolamo", vol. 77 (2012)
Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1520
Luogo di produzione: Napoli
Lingua: latinoA cura di: Sandra Carapezza