Novella di Mariotto e Ganozza

Novella appartenente a: Il Novellino - Novellino 33

Rubrica

Mariotto senese, innamorato de Ganozza, como ad omicida se fugge in Alissandria; Ganozza se fenge morta, e, da sepultura tolta, va a trovare l'amante; dal quale sentita la sua morte, per morire anco lui retorna a Siena, e, cognosciuto, è priso, e tagliatole la testa; la donna nol trova in Alissandria, retorna a Siena, e trova l'amante decollato, e lei supra 'l suo corpo per dolore se more.

Incipit

Quanto sono più avverse e infilice le varietati de casi d'amore, tanto più a' passionati e savii amante se deve de quilli, scrivendo, dare noticia [...].

Explicit

Ma ad altre tale piato lassando, raconterò appresso un facetissimo caso: como un gelosissimo oste, ancora che astuto fusse, condusse la muglie con la sua medesma cavalla, per cupidità de piccolo guadagno, insino a la nave del giovene che l'amava.

 

Narratore

Masuccio Salernitano

Trama

I giovani di buona famiglia senese Mariotto e Ganozza sono innamorati e decidono di sposarsi in segreto, corrompendo un frate. Succede però che Mariotto resti coinvolto in uno scontro e per accidente uccida il suo avversario: il giovane viene così condannato all'esilio come ribelle. Mariotto si rifugia ad Alessandria presso suo zio Nicolò, avendo cura di mantenere, grazie al fratello, un'assidua corrispondenza con Ganozza. Il padre della ragazza, all'oscuro di tutto, si risolve frattanto a darla in sposa. Per evitare il matrimonio, Ganozza si affida di nuovo al frate, il quale prepara una pozione che la farà sembrare morta per tre giorni. La giovane, dopo aver disposto di informare Mariotto per tramite di un messo, assume il preparato, cade come morta e viene deposta in un sepolcro. Giunto il tempo, il frate la libera e Ganozza parte in direzione di Alessandria per ritrovare il suo Mariotto. Il messo della giovane è tuttavia preso dai corsari, e le uniche informazioni giunte a Mariotto, che provengono dal fratello, danno la ragazza per morta. Mariotto, incurante del bando e pronto ad affrontare la morte, torna allora a Siena e cerca di forzare il sepolcro dell'amata. Sorpreso dai frati, viene riconosciuto, incarcerato e infine decapitato. Ganozza, giunta ad Alessandria, non trova l'amato: torna quindi a Siena quando è troppo tardi, tre giorni dopo l'esecuzione. Disperata per la morte di Mariotto, si lascerà morire.

Personaggi principali

Mariotto Mignanelli (giovane), Ganozza Saraceni (giovane), frate, padre, Nicolò (zio-zia), Gargano (fratello)

Ambientazione

Siena (città), Alessandria (città)

Datazione dell'ambientazione

Passato prossimo

Generi

cronaca

Prologo

Masuccio dice di indirizzare l'infelice caso d'amore della novella al dedicatario, che è esperto d'amore, affinché esprima il suo giudizio.

Epilogo

Masuccio esprime la sua compassione per la vicenda di Mariotto e Ganozza. Introduce dunque la novella successiva.

Autore: Tommaso Guardati Masuccio Salernitano

DBI: F. De Propris, "Guardati, Tommaso", vol. 60 (2003)

Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1476? ca.

Luogo di produzione: Napoli

Lingua: volgare

Temi:

conflitto fisico, morte apparente, esilio, viaggio, amore, matrimonio segreto

A cura di: Michel Cattaneo