Novella di Fenice e maestro Marsilio
Novella appartenente a: Vari componimenti - Vari componimenti, Novelle 3
Rubrica
In questa novella si narra una leggiadra beffa fatta da una giovane moglie ad un attempato marito e s’impara che, chi cerca di godere dell’altrui, altri spesso gode del suo.
Incipit
Fenice […] fu data per moglie a maestro Marsilio Coradello, medico eccellente, ma paragonato alla moglie non molto giovane, il quale le dava ad intendere che gran peccato fosse l’abbracciare con carnal diletto la moglie più d’una fiata la settimana.
Explicit
Maestro Marsilio con gli occhi imbambolati non rispondeva nulla […]; e mansuetamente chiedendole perdono, fu fatta la pace, promettendo però messer lo medico di rifar compiutamente a quanto aveva mancato per lo passato.
Trama
Fenice, figlia del gentiluomo bresciano Tolomeo Stella, è una giovane bella, ma sempliciotta. Viene data in moglie a un ricco medico, maestro Marsilio Coradello, che, per l’età avanzata, non è in grado di soddisfare la moglie, per cui le fa credere che sia un grave peccato avere rapporti più di una volta alla settimana. L’uomo si invaghisce poi della giovane figlia di una tessitrice e, grazie al suo denaro, la persuade a trasferirsi a casa di Giannina Trecca, guadagnandosi in questo modo la possibilità di frequentarla a suo piacimento. Fenice però è sempre più trascurata dal marito e se ne lamenta con la madre, che, indignata, riesce a scoprire quanto sta accadendo e lo riferisce alla figlia, facendole aprire gli occhi. Con l’aiuto di una serva, sua confidente, la ragazza decide allora di avvicinare un giovane gentiluomo, Vitelliano Barbisoni, che era stato un suo corteggiatore: gli spiega che il marito frequenta un’altra donna in casa di Giannina Trecca, per cui, se lui si procurerà gli abiti dell’uomo, potrà entrare in casa sua e giacere con lei indisturbato. Caso vuole che Vitelliano conosca bene Giannina e, in cambio di dieci fiorini, si accorda molto facilmente con lei perché gli dia per l’intera notte i vestiti del medico, mentre questi sta con l’amante. Tre giorni dopo i due innamorati hanno l’occasione di mettere in atto il piano: vedendo in casa propria Marsilio, Giannina fa chiamare Vitelliano e gli dà gli abiti del medico; il giovane poi va da Fenice e nessun servitore si accorge della sua vera identità, per cui lui e l’amata passano la notte insieme, promettendosi di replicare ogni volta che sarà possibile. Gli incontri si ripetono infatti più volte. Una notte però fa ritorno in città Traverso, il figlio di Giannina, che era stato bandito; il giovane bussa ripetutamente alla porta della madre, che però indugia ad aprirgli per poter nascondere Marsilio. A causa del freddo e della pioggia Traverso rifiuta di attendere all’esterno ed entra con la forza in casa, sorprendendo il medico. Questi, non riuscendo a trovare i suoi abiti, scappa nudo e terrorizzato; lungo il tragitto verso casa cade più volte nel fango. Giunto alla meta, bussa più volte, ma una serva, convita che quello che è in quel momento con Fenice sia davvero il suo padrone, inveisce contro il medico e si rifiuta di aprirgli, credendolo un ubriacone. Avvisa poi Fenice, che scaccia l’intruso a sassate. L’uomo prova allora a tornare da Giannina, ma viene arrestato. L’indomani Vitelliano va da Giannina a recuperare i propri abiti secondo i piani, senza che nulla vada storto, dato che il figlio della donna se n’è già andato. Marsilio invece, pagata la cauzione, si fa portare degli abiti e torna a casa, dove è accolto a braccia aperte dalla moglie davanti ai servi. Solo una volta che sono soli Fenice inveisce contro di lui: maledice il giorno del suo matrimonio con un traditore come lui, che la abbandona mettendola in serio pericolo. Spiega infatti che la notte precedente un ubriacone tutto nudo aveva bussato alla porta di casa, spacciandosi per lui e imitando la sua voce tanto bene da aver quasi convinto tutti ad aprirgli; lei però lo ha scacciato a sassate. Marsilio, tutto vergognoso, chiede scusa alla moglie, promettendole di rimediare alle sue mancanze.
Personaggi principali
Fenice (giovane), Marsilio Coradello (marito), amante di Marsilio (giovane), Giannina Trecca (donna), Vitelliano Barbisoni (amante), Traverso, figlio di Giannina (uomo), serva di Fenice (servitore), madre di Fenice (madre)
Ambientazione
città, casa di Fenice (casa), casa di Giannina (casa), strada
Datazione dell'ambientazione
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Generi
esempio, novella comica, novella erotica
Autore: Ortensio Lando
DBI: Adorni Braccesi S. - Ragagli S., "Lando, Ortensio", vol. 63 (2004)
Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1552
Luogo di produzione: Venezia
Lingua: volgareTemi:
conflitti uomo/donna, beffa, travestimento, conflitto fisico individuale, vendetta, scambio di persona, formazione, punizione, pigrizia, lussuria, astuzia, eros, infedeltà in amore, tradimento in amore
A cura di: Flavia Palma