Novella di Massimilla, del prete e del sarto

Novella appartenente a: Il Novellino - Novellino 5

Dedicatario

Antonio Caracciolo
DBI: Parenti G., "Caracciolo, Antonio", DBI, vol. 19 (1976)

    Rubrica

    La Massimilla, vaghiggiata da un preite e da un sarto, promitte lo suo amore a tutti dui; gode in casa col sarto; il preite va per la promissa, vole intrare per forza; il sarto per paura si recovera nel solaro; il preite intra e dice voler ponere il papa a Roma; il sarto vede la festa e pensa non dover andar senza suoni; suona la piva; il preite fugge; il sarto repiglia possessione de la persa preda.

    Incipit

    Tra' vulgari si suole talvolta ragionando dire, magnifico mio compare, che non sulo con dinari se pagano gli debiti; quale proverbio se ad alcuno fu mai caro, o bisogno ne ebbe, io sarò de quelli l'uno, che ad usarlo teco son costretto.

    Explicit

    Ma perché lei sula ne porrìa dar sentencia, lo lassarò estimare per similitudine a due donne monache, che appresso de racontare intendo, quale avendo e clerici e laici senza suoni recevuti, ne clariscono in causa scientiae como a salvamento de loro medesme seppero il partito in promptu pigliare.

     

    Narratore

    Masuccio Salernitano

    Trama

    Massimilla, giovane e bella moglie di un legnaiolo, viene insidiata dal prete Battimo, che riesce a strapparle controvoglia la promessa di un convegno amoroso quando il marito si trova fuori città. È invece con piacere che la donna promette anche a Marco, sarto e suonatore, di concedersi a lui in una sua casetta presso un orto. Nel momento in cui Massimilla e Marco vi si rinchiudono sopraggiunge, ignaro di tutto, Battimo e minaccia la donna affinché lo faccia entrare. Massimilla fa dunque nascondere il sarto nel solaio e apre al prete, che affermando con doppio senso osceno di voler "far entrare il papa a Roma" inizia a possederla con la forza. Marco, dal solaio, si mette allora a suonare il flauto tenuto con sé, come accompagnamento musicale della cosiddetta entrata papale. Battimo crede possa trattarsi del marito o dei parenti della donna presenti in casa e fugge spaventato. Massimilla e il sarto riescono così a godere del loro incontro.

    Personaggi principali

    Battimo (prete), Massimilla (giovane), Marco (artigiano)

    Ambientazione

    Amalfi (città), casa

    Datazione dell'ambientazione

    Passato prossimo

    Generi

    cronaca, novella comica

    Prologo

    Masuccio dichiara ad Antonio Caracciolo che intende ripagare con la novella parte del debito d'amicizia che ha con lui.

    Epilogo

    Masuccio scherza sul piacere provato da Massimilla e introduce la novella successiva.

    Autore: Tommaso Guardati Masuccio Salernitano

    DBI: F. De Propris, "Guardati, Tommaso", vol. 60 (2003)

    Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1476? ca.

    Luogo di produzione: Napoli

    Lingua: volgare

    Temi:

    lussuria, eros, infedeltà in amore

    A cura di: Michel Cattaneo