Novella dell’imperatore “pappagallo”

Novella appartenente a: Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo - Peregrinaggio 1

Incipit

Fu già nel paese di Becher uno saggio e prudente imperadore mussulmano, il quale quattro moglie si ritrovava, l’una d’uno suo zio, e l’altre di tre gran prencipi figliuole, e perciò che era uomo di gran dottrina, solea molte cortesie e gran segni d’amore a’ virtuosi a dimostrare.

Explicit

Dopo la quale, licenziate l’imperadore le tre altre mogli ch’avea, questa, che del suo zio era figliuola, ritenne; e ricoverato dopo tante sciagure l’imperio suo, con lei in somma tranquillità e felicissimo stato lungamente visse.

 

Trama

Nel paese di Becher, un saggio imperatore musulmano ha quattro mogli: la prima è la figlia di un suo zio, le altre tre sono le eredi di altrettanti grandi principi. Un giorno il sovrano apprende in segreto da un filosofo un trucco per trasferire temporaneamente la propria anima nel cadavere di un animale. Divenuto padrone di quest’arte, sfrutta il nuovo potere per conoscere indisturbato i segreti dei suoi sudditi, amministrando al meglio la giustizia: punisce infatti i malvagi e premia i giusti. Dopo qualche tempo, l’imperatore confida il suo segreto al fidato consigliere, che, durante una battuta di caccia, sfrutta il trucco per impossessarsi del corpo del sovrano, facendo rimanere quest’ultimo nelle spoglie di una cerva. Preso il posto dell’imperatore, il consigliere amministra il regno e giace con le mogli reali, destando tuttavia i sospetti della prima, che conosce il segreto del marito e non ha visto tornare il consigliere con il marito dopo la battuta di caccia. Nel frattempo, il sovrano, assunte le spoglie di un pappagallo, attira l’attenzione di un cacciatore di uccelli, stupito dalla sua parlantina. Giunto in città con il nuovo padrone, il “pappagallo” dirime una contesa nella piazza principale: una prostituta vuole i soldi di un gentiluomo, perché ha sognato di giacere con lui, per cui il pappagallo chiede all’uomo di mettere il denaro davanti a uno specchio e invita poi la donna a prendere la paga attraverso lo specchio, perché, se il rapporto è stato un sogno, tale deve essere anche la ricompensa. La prima moglie del re, venuta a sapere dello strano pappagallo, capisce che l’uccello è in realtà suo marito e decide di comprarlo dall’uomo che lo ha catturato. Il “pappagallo” le confida allora la verità e le chiede aiuto per riprendere possesso del suo vero corpo: la moglie induce il consigliere a mettere in atto il trucco, spingendolo a trasferire il suo spirito in una gallina; l’imperatore abbandona allora le spoglie del pappagallo e torna nel suo legittimo corpo, uccidendo poi la gallina, che ospita lo spirito del consigliere. Il re allontana le altre mogli e tiene con sé solo quella che si è accorta della verità e lo ha aiutato.

Personaggi principali

imperatore, filosofo, consigliere, prima moglie dell'imperatore (moglie), prostituta, gentiluomo, cacciatore, altre mogli dell'imperatore (moglie)

Ambientazione

Becher (regno), città, corte, piazza

Datazione dell'ambientazione

Passato remoto

Generi

novella a lieto fine