Novella della volpe e del gallo
Novella appartenente a: Novelle porretane - Porretane 50
Narratore
Ulixe Bentivoglio
Trama
Una volpe con figli affamati si porta presso Crespellano per fare razzia di galline. Per raggiungere i pollai che le interessano deve però attraversare una casa nella quale è un gallo che al suo passaggio grida allarmando il vicinato. La volpe si accorda così con il gallo: se il gallo farà finta di dormire al transito della volpe, questa risparmierà le sue galline. Così avviene e la volpe riesce a sfamare i propri figli con le galline delle altre ville. Quando le prede sono esaurite, consigliata dai volpini, la madre decide tuttavia di arraffare il gallo mentre si finge addormentato per poter poi predare anche le sue galline. Le contadine della villa si accorgono che la volpe sta fuggendo con il gallo in bocca e le urlano di lasciarlo. Il gallo, destatosi, suggerisce alla volpe di fare sapere alle donne che la preda è ormai sua: il volatile confermerà e lei potrà disporre di lui come vorrà. Il gallo riesce in tal modo a farsi liberare e ad approfittare della distrazione della volpe, che si rivolge alle contadine rivendicando il suo bottino, per mettersi in salvo su un albero. Quando la volpe si accorge dell'accaduto apostrofa il gallo con una battuta: sarebbe male consigliare quando gli altri non ne hanno bisogno. Il gallo, di tutta risposta, ribatte che è peggio dormire quando gli altri non hanno sonno. Dopo di ché la volpe si allontana per evitare conseguenze peggiori.
Personaggi principali
fox, gallo, contadino
Ambientazione
Crespellano (campagna)
Datazione dell'ambientazione
Passato prossimo
Generi
favola
Epilogo
La compagnia loda il giovane per la facezia narrata, che diverte tutti, e i suoi genitori. Prende poi la parola il bretone Francesco de Arcigna, commenta le sentenze della volpe e del gallo e, sulla scia di quelle, introduce un suo racconto incentrato sull'idea che sia deleterio legarsi in stretta amicizia quando gli altri non ne hanno tempo e bisogno.
Autore: Giovanni Sabadino degli Arienti
DBI: Ghinassi G., "degli Arienti, Giovanni Sabadino", vol. 4 (1962)
Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1470 - 1492 ca.
Luogo di produzione: Bologna
Lingua: volgareTemi:
A cura di: Michel Cattaneo