Novella di Ugo da Santa Sofia e dell’asino di Carabotto

Novella appartenente a: Vari componimenti - Vari Componimenti, Novelle 5

Rubrica

Nella seguente novella chiaramente si dimostra la vanità dell’astrologia e trattasi della divinatrice natura degli animali irragionevoli.

Incipit

Messere Ugo da Santa Sofia, gentiluomo Veronese, molto dotto in tutte le discipline liberali e di cui era ferma e costante opinione che mai non fosse in quella città chi meglio di lui conoscesse la natura dei pianeti, le stelle fisse, l’erranti e finalmente tutti i corsi celesti, molte cose future annunciò a’ suoi cittadini […]

Explicit

Risapendo il buon uomo esser cotesto fatto omai divolgato per tutta la Lombardia, fu da tanta collera assalito, che […] arse per due mila scudi de’ libri in astrologia scritti, ruppe molti bei quadranti, molte sfere et altri instrumenti a cotale arte appartenenti, né mai più per astrologare mirò il cielo; oltra che a tanto odio si recò gli asini et i contadini, che più non sono odiate le cornacchie dalle civette.

 

Trama

L’astrologo Ugo da Santa Sofia è famoso per le sue predizioni e moltissimi signori chiedono il suo parere, tanto che egli crede ormai di essere infallibile. Un giorno, mentre si trova in campagna per la raccolta del grano, il ricco contadino Carabotto, che è suo vicino e che si sposta a dorso di un asino perché sciancato, gli consiglia di mettere al riparo il raccolto perché la pioggia è imminente. Ugo non vede alcun segno nel cielo e risponde indispettito al contadino: i due iniziano a litigare e l’astrologo non esita a estrarre i suoi strumenti per dimostrare che il suo interlocutore ha torto. Alla fine, Carabotto se ne torna a casa e, come da lui previsto, entro un’ora scoppia una tremenda tempesta. Ugo, sconvolto, getta i suoi strumenti e attende la fine dalla perturbazione, che ha distrutto le sue riserve di grano, per recarsi dal vicino e chiedergli come abbia previsto quanto accaduto e chi sia il suo maestro in astrologia. Il contadino gli risponde semplicemente che sono i diversi comportamenti del suo asino a dirgli come andrà il tempo. Ugo si duole del fatto che un asino sappia l’astrologia meglio di lui e chiede a Carabotto di mantenere il segreto. Per quanto questi lo faccia, altri hanno assistito alla scena e la voce si diffonde a macchia d’olio, dando persino origine ad alcuni modi di dire. Venutolo a sapere, Ugo va su tutte le furie: dà fuoco ai suoi libri e ai suoi strumenti, abbandona l’astrologia e comincia a odiare visceralmente contadini e asini.

Personaggi principali

Ugo da Santa Sofia (astrologo), Carabotto (contadino), asino, contadino

Ambientazione

Verona (città), campagna

Datazione dell'ambientazione

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Generi

esempio, novella comica

Autore: Ortensio Lando

DBI: Adorni Braccesi S. - Ragagli S., "Lando, Ortensio", vol. 63 (2004)

Periodo di composizione/ data di pubblicazione: 1552

Luogo di produzione: Venezia

Lingua: volgare

Temi:

sfida, conflitto verbale, impoverimento, punizione, superbia, vanagloria

A cura di: Flavia Palma